Contenuti
Secondo l’Eurostat (2008) ci sono circa 4 milioni di persone che migrano ogni anno nell’area dell’Unione Europea. Circa 2 milioni di questi proviene da fuori EU e circa 1, 5 milioni sono cittadini EU che migrano in altri paesi membri. La politica Europea di integrazione dei cittadini non comunitari è stata sottoscritta nel meeting del Consiglio Europeo a Tampere (1999) e a Le Hague (2004) e si basa su un gruppo di 11 Principi Comuni di base per le Politiche d’Integrazione dei Migranti nell’Unione Europea (CBP). CBP 4 stabilisce che “la conoscenza di base del linguaggio, della storia, delle istituzioni della società di destinazione è indispensabile all’integrazione: mettere in grado i migranti i acquisire queste conoscenze di base è essenziale al successo dell’integrazione” e CBP3 pone l’accento sul fatto che “il lavoro è un elemento chiave del processo di integrazione”
Come è nata l’idea progettuale
ASEV (Italia), VHS (Germania), IFI (Spagna) sono enti di formazione per gli adulti che abitudinariamente insegnano le proprie lingue azionali ai migranti. Alcuni docenti di L2 di ASEV hanno segnalato l’assenza di materiali specifici per insegnare /apprendere la lingua nazionale per i migranti. Di ciò si è discusso con gli altri partner che hanno condiviso la considerazione e hanno confermato che quasi tutti i materiali disponibili per l’insegnamento delle loro lingue come L2 sono rivolti specificatamente a persone ricche e colte che viaggiano per piacere o per studio.
Una ricerca ha dimostrato che i 10 corsi di L2 che sono stati esaminati (5 per insegnare l’italiano, 2 lo spagnolo, 2 per il tedesco e 1 per il greco moderno) focalizzano principalmente su attività del tempo libero: uscire a un pub o a un ristorante, fare shopping, visitare musei e monumenti, viaggiare per il Paese, corteggiamento. Dall’altra parte le tipiche situazioni fronteggiate dai migranti (stabilirsi in un nuovo paese, cercare una sistemazione stabile, cercare un lavoro, cooperare con datori di lavoro e colleghi in un paese straniero) sono completamente ignorate o estremamente marginali. I partner hanno deciso di presentare questo progetto per produrre materiali che rendano più efficace l’apprendimento dell’L2 da parte dei migranti. I materiali saranno utilizzati direttamente, ma saranno anche condivisi e diffusi con altre organizzazioni che lavorano coi migranti.
FinalitĂ e obiettivi
Il nuovo progetto europeo “L-PACK 2: Citizenship Language Pack For Migrants in Europe - Extended” iniziato nel gennaio 2014 prende il suo nome dal precedente progetto L-PACK che ha prodotto corsi di lingua italiana, spagnola, tedesca, lituana, greca di livello A2 per adulti immigrati.
I corsi del progetto L-PACK, composti da 60 brevi video con dialoghi relativi a situazioni di vita quotidiana e corredati di attivitĂ grammaticali e di comprensione, hanno avuto un grande successo; i materiali, reperibili su Youtube, Wikibooks e Soundcloud sono stati consultati in 146 Paesi da 120.000 apprendenti.
Nonostante ciò si è sentita la mancanza della versione in inglese e francese e per questo motivo il Consorzio degli 8 partner, tra cui vari enti formativi e due università , ha deciso di implementare i corsi.
IN CHE MODO MIGLIOREREMO I MATERIALI DIDATTICI?
- Saranno prodotte due nuove versioni dei materiali in INGLESE e FRANCESE
- I 30 video nelle 7 diverse lingue saranno potenziate grazie all’aggiunta di sottotitoli, introduzione, immagini, esercizi e link
- All’interno dei 30 video nelle 7 diverse lingue verrà data la possibilità agli apprendenti di registrare le loro voci.
CHI SONO I BENEFICIARI?
L-PACK 2 è indirizzato ai docenti di lingua, ai ricercatori di area linguistica e didattica, ai provider dei corsi di educazione per adulti, agli immigrati adulti in Italia, Lituania, Germania, Spagna, Grecia, Francia e nei Paesi di lingua inglese, alle organizzazioni che si occupano di integrazione degli immigrati e a tutti coloro che sono interessati all’apprendimento di tali lingue.